Avrei dovuto scrivere questo post già una decina di giorni fa, era tutto pronto, le foto fatte, la ricetta scritta, e poi…poi non so nemmeno io, il tempo è volato via, tra la mia apatia, le cose da fare che avevano, volenti o nolenti, la precedenza, la troppa stanchezza della sera e la fretta delle mattine sempre di corsa e sempre, perennemente in ritardo; insomma, avete presente quando arrivate a sera e avete l’impressione di non aver concluso nulla durante la giornata? Eppure questo post avevo davvero voglia di scriverlo, perchè questi grissini (la ricetta proviene sempre dalla serata al Club des Pirottines con Marco Zaccaria di Sale in Zucca) sono davvero buoni, e da quando li ho assaggiati la prima volta, non ho più smesso di farli, ed ammetto che mi diverto anche un sacco a prepararli e poi vederli dorare in forno. Io in genere raddoppio la dose, in quanto, non so perchè, questi grissini hanno la strana tendenza a scomparire in poco tempo, soprattutto quando sono ancora caldi :-)
– 200 g di farina 0
– 150 g di acqua a temperatura ambiente
– ½ cubetto di lievito di birra
– 2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
– 2 g di zucchero semolato
– 1 presa di sale fino
Setacciare la farina in una ciotola capiente. Unire una presa di sale e mescolare in modo che non venga a contatto con il lievito. Sbriciolare il lievito ed unirlo alla farina, aggiungere un pizzico di zucchero, l’olio, mezzo bicchiere d’acqua ed iniziare a lavorare con le mani per una decina di minuti, aggiungendo, di tanto in tanto, il resto dell’acqua. Alla fine l’impasto dovrà risultare abbastanza morbido da essere lavorato con facilità. Terminato di impastare, avvolgere l’impasto in un canovaccio pulito e lasciare lievitare per circa un’ora (l’impasto deve raddoppiare il suol volume). A questo punto riprendere l’impasto e stenderlo con un mattarello (cercando di non stressare troppo la pasta per evitare che diventi troppo elastica) fino ad ottenere una sfoglia di 5mm circa. Con una rotella tagliare delle strisce di 1,5cm, tirare appena la pasta in modo da rompere l’elasticità ed attorcigliare ciascun grissino. Stendere, uno accanto all’altro, su una teglia da forno appena unta ed infornare a forno ventilato a 175° fino a doratura.
imma
30 Gennaio 2013 at 21:53Sono veramente splendidi tesoro si capisce anche benissimo il motivo per cui spariscono subito!!! Bacioni, Imma
Ricami di pasta frolla
31 Gennaio 2013 at 16:53Che buoni devono essere questi grissini, no te ne sono avvanziati proprio punti? Un saluto Emanuela.