No, aspettate un attimo!! Nelle scorse pagine ho parlato del mio pendolarismo (detto così, sembra piuttosto una malattia contagiosa!!) settimanale, e vi ho raccontato di come io riesca ad usufruire di quelle ore apparentemente inutili passate in treno, per dedicarmi alle piccole cose che la routine quotidiana non mi permette di fare a casa…leggo, ascolto un sacco di musica, riesco anche a farmi la manicure ed a passarmi lo smalto sulle unghie…ma farmi anche derubare, no, non era proprio tra le mie priorità! Eppure, venerdì scorso sono salita sul treno, trascinandomi il trolley, il portatile e con i miei 2 telefoni ben custoditi nella borsa, e sono scesa da quello stesso treno che i miei telefoni non c’erano più. Puf! spariti! e, a meno che non si siano smaterializzati o una presenza aliena ci abbia messo lo zampino, direi che qualche ladro-poco-gentiluomo, approfittando di un mio momento di distrazione, ha pensato bene di mettersi a frugare tra le mie cose sfilandomi con nonchalance i cellulari dalla borsa. No, ma dico io, è mai possibile che debbano sempre succedermi queste cose? E più cerco di stare attenta peggio è…e così, ho trascorso metà del pomeriggio nella sede della polizia ferroviaria, sperando in un miracoloso quanto improbabile ritrovamento, ovviamente ho perso la coincidenza, sono arrivata a casa tardissimo ed ho anche dovuto sopportare in silenzio l’espressione di compatimento del mio fidanzato che ormai non si stupisce nemmeno più della mia sbadataggine (anche se poi io penso che una persona abbia tutto il diritto di essere sbadata e di pensare ai fatti suoi in treno, senza che nessuno le infili per forza le mani nella borsa). Fatto sta, che ho dovuto acquistare un cellulare nuovo, bloccare i miei numeri e riattivarli nelle nuove schede sim :-( Beh, in tutto questo, forse per stemperare un po’ la collera, mi sono dedicata alla preparazione di questi biscotti all’avena. Tempo fa, avevo letto una ricetta di biscotti con la farina d’avena, credo fossero biscotti scozzesi, e mi aveva incuriosito il fatto che non prevedessero l’uso delle uova e dello zucchero. Ho provato a fare questa mia versione, modificando un po’ le dosi, aggiungendo un paio di cucchiai di zucchero integrale di canna e sbriciolando in mezzo all’impasto dei fiocchi di riso e frumento integrale (i cereali da colazione integrali, tanto per intenderci). Il risultato mi è piaciuto un sacco: la consistenza croccantosa ed il sapore decisamente poco dolce, con un retrogusto “integrale” che non ci stava per niente male.
BISCOTTI ALL’AVENA E CEREALI INTEGRALI
– 120 g di farina d’avena
– 100 g di farina di riso
– 2 cucchiai e 1/2 di zucchero integrale di canna
– 70 g di burro di soia
– 1/4 di cucchiaino di lievito vanigliato
– 1 pizzico di sale
– 1 manciata di fiocchi di riso e frumento integrali
– acqua a temperatura ambiente
Setacciare la farina di avena e la farina di riso, aggiungere il lievito e un pizzico di sale, unire il burro (io avevo in casa il burro di soia ed ho usato quello) ammorbidito ed iniziare a lavorare con le mani per amalgamare bene gli ingredienti. Aggiungere lo zucchero di canna, continuando ad impastare, e unire a poco a poco dell’acqua, quanto basta per formare un impasto morbido e lavorabile. Sminuzzare finemente i cereali, aggiungerli all’impasto, poi formare una palla, ricoprirla di pellicola trasparente e mettere in frigo per una mezz’oretta. Nel frattempo accendere il forno a 200°. Riprendere l’impasto dal frigorifero e, con il mattarello stendere una sfoglia di 1/2 cm circa. Ritagliare con delle formine per biscotti ed infornare per un quarto d’ora. Una volta cotti, lasciare raffreddare i biscotti su una griglia e consumare quando si saranno raffreddati (si conservano croccanti e friabili per diversi giorni, se conservati in una scatola ben chiusa).
valentina-cucinaecantina
16 Marzo 2012 at 15:01che nervoso quando succedo queste cose, che poi più che altro la cosa più fastidiosa è che qualcuno abbai toccato le tue cose. oltre a tutti i problemi e le corse nei vari uffici che devi fare!!speriamo che tu ti sia consolata un pò sgranocchiando questi biscotti, che ti dico: dalle foto sembrano buonissimi, non hi mai provato la farina di avena, se la trovo so già cosa fare :)
Artù
18 Marzo 2012 at 01:17Cavoli….mi dispiace un sacco per la tua disavventura….che grana!!!
Pero i tuoi biscotti sono divini!!
lucy
19 Marzo 2012 at 11:39no ma che rabbia!!!!io sarei diventata una iena.ottimi questi biscotti ed e’da molto che li vorrei fare dávena
arabafelice
19 Marzo 2012 at 11:44Mannaggia mi dispiace!!! :-(
imma
19 Marzo 2012 at 12:03Mi dispiace tanto tesoro è terribile quando ti fregano qualcosa cosi sotto gli occhi…va be consoliamoci con queste meraviglie e speriamo in un miracolo,magari tornano indietro…utopia???forse si:-)
Bacioni,Imma