Poco prima dello scorso Natale, sono passata in libreria e mi sono fatta un regalo: il libro di cucina di Silvia di Kitchenqb, una delle mie blogger preferite, che adoro per la cura delle sue ricette e l’eleganza delle fotografie; e poi Silvia è palermitana e la “sicilianità” che traspare dai suoi piatti è per me una vera e propria fonte di ispirazione. Insomma, compro il libro, me lo faccio impacchettare per bene e lo metto tutta contenta sotto l’albero, per poterlo aprire la sera di Natale a casa dei miei (beh, sì, mi piace un sacco scartare i regali, anche se so esattamente di cosa si tratta). In effetti il libro è davvero interessante e non delude le mie aspettative: me lo sfoglio per bene, leggo le ricette ed i commenti di Silvia, poi lo presto a mia madre, sicura che troverà delle ricette di suo gradimento. Nel frattempo io parto per le vacanze di fine anno, e poi rientro al lavoro e ricominciano i soliti ritmi forsennati ed il libro rimane al suo posto in libreria, in attesa che arrivi il suo momento. Lo scorso weekend, avendo un po’ di tempo libero, decido che finalmente quel fatidico momento è arrivato, così prendo il libro, lo metto sotto al naso del mio fidanzato e gli chiedo di scegliere il piatto che preferisce: lo avrei cucinato per lui. Lui prende il libro in mano ed inizia a sfogliarlo, lentamente, soppesando ogni pagina, osservando le fotografie e le liste degli ingredienti…io, intanto, penso che in ogni caso non posso cascare male, ci sono un sacco di ricette che vorrei preparare, insomma, aspetto fiduciosa il responso. Infine il mio fidanzato mi guarda e punta il dito a pagina 96….la zuppa di manzo! Vuole assolutamente quella, non ci sono santi che tengano e, nonostante io non mangi praticamente carne e, di conseguenza non ne cucini quasi mai, come posso dirgli di no? Una promessa è una promessa. E così vado pure dal macellaio, questo sconosciuto, naturalmente accompagnata da mia madre, visto che io non avrei la minima idea di cosa comprare, e me ne torno a casa con un chilo di manzo tagliato a pezzetti e l’assicurazione del macellaio che “una carne così tenera non la posso trovare da altre parti”. Ok, ok, mi fido, non voglio indagare oltre, è arrivato il momento di mettermi ai fornelli. Beh, alla fine devo ammettere che non me la cavo così male e nonostante l’iniziale diffidenza del mio fidanzato (hai voluto mettermi alla prova eh?) preparo una zuppa di manzo con i fiocchi: lui ne mangia in abbondanza e fa pure il bis, io, davanti ad un piatto di pomodoro e mozzarella mi godo la soddisfazione di vederlo mangiare con gusto e di aver cucinato un piatto che mai avrei pensato di preparare.
Con questa ricetta partecipo al contest “The Foodbook – il libro è servito” di Polvere di Peperoncino in collaborazione di Bibliotheca Culinaria
(tratto dal libro “Al forno” di Silvia Crucitti, Edizioni Food Editore)
– 1 Kg di manzo tagliato a pezzetti
– 1 costa di sedano
– 1 carota
– 1 scalogno
– alloro
– 150 g di polpa di pomodoro
– 300 ml di brodo vegetale
– paprika dolce
– peperoncino
– olio
– sale
– pepe
Preparare le verdure lavando e tagliando la carota a rondelle, tagliare il sedano a fettine sottili e sbucciare e tritate lo scalogno. Intanto preparare il brodo in un pentolino e lasciarlo in caldo. In una pentola di ghisa (di quelle che possono andare sia sul fuoco che in forno), fare soggriggere lo scalogno, la carota ed il sedano con un po’ d’olio, unire la carne e fare rosolare per qualche minuto. Aggiungere due cucchiai abbondanti di paprika, l’alloro (io ho leggermente spezzettato le foglie), il peperoncino (regolatevi a seconda dei vostri gusti) e la polpa di pomodoro. Ricoprire, infine con il brodo e portare ad ebollizione. A questo punto trasferire la pentola in forno (preriscaldato a 180°) e fare cuocere la prima mezz’ora senza coperchio, poi coprire e lasciare cuocere per un’altra ora e mezza, mescolando di tanto in tanto e facendo attenzione che la carne non si attacchi (a me non è successo, nel caso, Silvia consiglia di aggiungere altro brodo caldo). Poco prima della fine della cottura aggiungere il sale ed il pepe, dare un’ultima mescolata e servire: la carne dovrà essere ben cotta e tenera ed il sughetto denso e cremoso.
Una cucina per Chiama
29 Febbraio 2012 at 11:10E allora complimenti per la prova superata :) anche io non sono un amante della carne, beh sì, la mangio normalmente ma non ne vado pazzo.
Marco di Una cucina per Chiama
kitchenqb
29 Febbraio 2012 at 13:02Mia cara direi esecuzione della ricetta perfetta! Contenta che il mio libro ti sia piaciuto prima di tutto e che la zuppa di manzo in cocotte abbia riscosso successo! :D
Un bacio grande e grazie!
imma
29 Febbraio 2012 at 15:01Tesoro ma questa zuppa manzo in cocotte è davvero molto appetitosa e poi adoro tutto quello che è presentato in cocotte mi mette ancora piu appetito!!baci,imma
patrizia
29 Febbraio 2012 at 15:03Ti sei superata!!! Hai preparato un piatto di gran classe e da sottolineare il fatto che neanche lo mangi lo rende ancora più prezioso agli occhi di chi lo ha assaporato!! Complimenti a te e a Silvia per lo splendido libro! Un bacione…
Serena
1 Marzo 2012 at 11:19Sembra ottima (anche se, come te, mi gusto di più un piatto di pomodori e mozzarella!)
maria
1 Marzo 2012 at 11:23Ciao, mi chiamo Maria e ho scoperto per caso il tuo splendido sito: splendide foto e splendide ricette, davvero complimenti!!! Piacere di conoscerti!!
Federica Fusco
1 Marzo 2012 at 13:05Ciao Camy,regalarsi libri di cucina è una passione anche per me,meglio di qualunque altro premio e realizzare ricette che poi vengono anche cosi buone non ha prezzo :) Che bella cocotte!!Un bacio cara.
Marjlou
5 Marzo 2012 at 12:05Grazie anche per quest’altra meravigliosa ricetta, l’ho appena inserita nell’elenco dei partecipanti! Ancora complimenti e in bocca al lupo!
IL MIO PRIMO CONTEST: THE FOODBOOK – IL LIBRO E’ SERVITO
7 Aprile 2013 at 13:57[…] Zuppa di manzo in cocotte (“Al forno” di Silvia Crucitti) – Le Temps des Cerises […]