Non so bene perchè, ma in quest’ultimo periodo sto diventando insofferente ed acida, peggio di uno yogurt andato a male. Eppure io non sono così; insomma, io sono quella che ha sempre il sorriso pronto, quella che non riesce a dire di no, quella che canticchia al mattino, in mezzo al traffico, mentre va a lavorare…e invece, negli ultimi tempi niente da fare: mi sveglio con un diavolo per capello e la sera vado a letto ancora più nervosa. Il fatto è che mi accorgo di essere diventata intollerante: alla gente che cerca di evitare la fila alla posta, ai treni che sono sempre in ritardo, a quelli che pretendono l’impossibile e per giunta si offendono a morte se, con calma, spieghi loro che proprio non ce la fai ad aiutarli, a chi suona il clacson al semaforo appena scatta il verde e a chi cerca di fare prevalere le proprie idee soltanto urlando più forte di tutti. Mah, so solo che avrei voglia di rinchiudermi in una stanza e starmene un po’ in silenzio, ad una considerevole distanza di sicurezza dal resto del mondo! Il fatto è, che in questo momento la mia vita sta per prendere una nuova strada e non so ancora se questo è un bene o un male…avrei forse bisogno di fermarmi un po’ a riflettere, ma non è possibile, devo andare di corsa, non perdere il ritmo, non tralasciare nulla, e allora tutti questi pensieri cominciano a cozzare l’uno contro l’altro, impazziti nella mia testolina, e solo il fatto di non riuscire a tenerli a bada mi fa diventare una bisbetica isterica. L’altra sera una mia amica mi ha chiesto di accompagnarla a fare una lezione di yoga; chissà che non possa fare bene anche a me (o forse corro il rischio di mettermi a ringhiare anche cercando di assumere una composta posizione del loto???).
Beh, per adesso l’unica cosa capace di farmi tornare il sorriso, anche se circoscritto a quei venti minuti che mi concedo al mattino, è una bella fetta di dolce per colazione insieme ad una tazza di té. Ho già sperimentato con piena soddisfazione qualcosa di leggero e sano, ma per il weekend, si sa, possiamo concederci anche una cosetta un po’ più burrosa, no? In realtà questa è una rivisitazione della ciambella alla vaniglia e cacao che ho sempre preparato. Questa volta, però, ho voluto alleggerirla mettendo un 30% di burro in meno rispetto alla dose originale e sostituendo una parte della farina con la fecola di patate. Inoltre, niente vaniglia e cacao, ma una generosa grattatina di scorza di limone che gli ha donato un aroma delizioso…niente acidità, per carità, per quello ci sono io :-). Il risultato è stato un dolce morbidissimo e profumato, che non ha perso la sua sofficità nemmeno il giorno dopo (oltre non vi so dire, non è arrivato al terzo giorno, facciamo colazioni abbondanti noi!!!).
– 130 g di farina 00
– 100 g di fecola di patate
– 200 g di zucchero
– 30 g di latte
– 180 g di burro
– 4 uova
– 1 bustina di lievito per dolci
– 1/2 limone (solo la scorza)
– 1 pizzico di Fleur de sel
– zucchero a velo
Lavorare lo zucchero con il burro a pomata, unire le uova, uno alla volta, aggiungere un pizzico di fleur de sel (in alternativa il sale normale), la farina setacciata con il lievito ed infine il latte a temperatura ambiente, e continuare a mescolare bene fino a che il composto risulti liscio e senza grumi. Aggiungere la scorza di mezzo limone grattugiata, dare un’ultima mescolata e versare l’impasto in uno stampo imburrato e infarinato. Infornare in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti (in ogni caso fare la prova stecchino prima di togliere la ciambella dal forno). Lasciare raffreddare su una griglia poi spolverare con lo zucchero a velo.
glo83
27 Gennaio 2012 at 14:26deliziosa!!! e sicuramente mette il buon umore!!! ;)
aria
27 Gennaio 2012 at 14:43ahaah, io invece sono sempre stata intollerante!!!!!
e comunque non ci crederai, ma oggi ho proprio voglia di farmi una bella ciambella…e la tua sembra fare al caso mio, è così bella!e poi è senza olio, siiiii!!!!
arabafelice
27 Gennaio 2012 at 15:12Come ti capisco! Sia per l’essere intolleranti che per il buonumore che torna con una fetta di dolce.
E questo qui a voglia se lo fa tornare!!!
Federica Fusco
28 Gennaio 2012 at 20:01Cara Camy succede anche ai migliori…momenti di assoluta irritabilità misti ad incertezza ;) ti auguro di trovare “la strada” giusta allora :)
Intanto goditi la tua cucina ti viene cosi bene che sono certa nemmeno lo yoga potrebbe essere più salutare!!Ottima ciambella,senti ma quella bella forma?La sto cercando da una vita….Baci cara e buon we.
Monica - Un biscotto al giorno
29 Gennaio 2012 at 22:16hai una teglia davvero fantastica! sembra una di quelle ciambelle che ci sono nelle grandi pasticcerie :))
kiarina
30 Gennaio 2012 at 22:15Con un dolce del genere il buonumore per forza deve tornare! Bellissima e sofficiosa! Complimenti! Un bacione e buona serata! ;-D
patrizia
5 Marzo 2012 at 12:06Le foto rendono perfettamente l’ idea di quanto sia deliziosa questa ciambella e ce ne vorrebbe sempre una ogni mattina per cominciare la giornata alla grande!! Mi dispiace per questo periodo un pò strano che stai vivendo, spesso periodi così capitano anche a me e quindi posso solo dirti di avere pazienza e di andare avanti che prima o poi passerà sicuramente…E se proprio hai bisogno di fermarti un attimo lo devi fare senza pensarci su troppo!! Un bacio…