In realtà la voglia di scrivere, oggi, non è molta, preferirei fare altro, magari essere altrove. Ma ho deciso di scrivere lo stesso, perché credo nel potere salvifico della scrittura, come mi direbbe la mia amica Blue, e perché credo anche che sia un antidoto scaccia-malinconia, chissà se funzionerà. E allora vi propongo un dolce, di quelli confortanti che ogni tanto fa proprio bene concedersi, con dentro la dolcezza delle mele (che poi io adoooooro i dolci con le mele dentro) e quel pizzico di esotico che regala il cocco. Un dolce che faccio spesso e che non mi stanca mai e che per questo volevo condividere con voi. La ricetta arriva direttamente da un ricettario di dolci di mia madre che sarà degli anni Novanta o giù di lì; ormai è tutto sgualcito, ma io, tra quelle pagine, trovo ancora ispirazione e tante, tantissime idee, tant’è che il libro ora ha trovato posto sulla mensola della mia cucina (ma non ti preoccupare, mamma, prima o poi te lo restituisco).
– 225 g di farina 00
– 112 g di burro a temperatura ambiente
– 135 g di zucchero semolato
– 4 uova
– 150 ml di latte
– 240 g di farina di cocco
– 1 bustina di lievito per dolci
– 2 mele
– cannella in polvere
– noce moscata
– sale
Con uno sbattitore elettrico montare 120 g di zucchero con il burro in modo da ottenere un composto spumoso. Aggiungere a poco a poco la farina e, sempre mescolando, il latte, le uova intere uno per volta, un pizzico di sale, il lievito, 200 g di farina di cocco, una grattugiata di noce moscata e mezzo cucchiaino di cannella. Imburrare ed infarinare uno stampo a cerniera e versarvi il composto, poi sbucciare le mele, tagliarle a fettine sottili e sistemarle l’una accanto all’altra sulla superficie, andando a formare una corona. Mescolare insieme lo zucchero e il cocco restanti con mezzo cucchiaino di cannella e distribuirlo sulle mele, poi infornare a 180° per 40 minuti circa. Sfornare il dolce e lasciarlo raffreddare su una griglia prima di servirlo.
Marilù
23 Gennaio 2015 at 10:16Vero, esiste un potere salvifico della scrittura, aiuta a scacciare fuori i mali interiori e li lascia sul foglio sotto forma di parole profonde.
La torta è proprio di quelle della mamma: soffice, morbida, delicata, immagino profumata.
Un abbraccio
Marilù
Camy
25 Gennaio 2015 at 22:08Grazie Marilù, so che tu capisci benissimo di cosa parlo. :-)