L’estate ormai è arrivata in tutto il suo splendore ed io sono già totalmente, irrimediabilmente, in pieno mood vacanze. È vero, i giorni che mi separano dalle ferie sono ancora tantissimi e, ancora per un po’, dovrò accontentarmi di brevi fughe durante il week end per soddisfare la mia voglia di mare e spiagge, ma io sto già segnando sul calendario ogni singola ora che manca alla mia partenza. Quest’anno, poi, sarà un’estate un po’ particolare, perchè oltre alla mia amata Sicilia, dove andrò come ogni anno a raggiungere la mia famiglia, a fine agosto prenderò un aereo per la Grecia, dove mi aspettano due settimane di puro relax a zonzo per un’isoletta del Dodecanneso. Per me e per il paziente fidanzato sarà un ritorno dopo sette anni in terra Greca; di quella vacanza, trascorsa in un’isola delle Cicladi, ricordo l’acqua cristallina, le spiagge semi-deserte di fine estate, le casette bianche e le finestre azzurre ed un vecchio motorino che faticava troppo a fare le salite; ricordo anche il cibo, perfetta sintesi di sapori e profumi mediterranei e ricordo certe taverne, un po’ isolate e fuori dalle rotte turistiche, dove consumavamo le nostre cene all’ombra dei pergolati di vite americana. Ecco, sono stati proprio tutti questi bei ricordi a farci decidere di tornare in Grecia, sperando che la magia si ripeta anche quest’anno. E come ogni avventura che si rispetti, c’è bisogno della giusta preparazione, e così, oltre a leggere guide, preparare itinerari e farmi un ripassino generale di storia greca (che non fa mai male) non posso tralasciare anche la parte culinaria di questa vacanza e mi sto dedicando allo studio anche in questo campo, che non sia mai dovessimo arrivare impreparati :-). Le idee, certo, non mancano e, volendo si possono trovare suggerimenti qui, qui, e anche qui. E poi l’altro giorno, che dovevo consumare una confezione di pasta phyllo che avevo nel congelatore, mi sono divertita a realizzare delle spanakopita, altro must ellenico, che acquistavamo spesso nella bakery locale, durante la suddetta mitica vacanza, e consumavamo a pranzo, in spiaggia sotto l’ombrellone. E in attesa di poterle mangiare davvero sulle rive del mare Egeo, devo dire che queste mi hanno regalato la loro bella soddisfazione.
SPANAKOPITA, TRIANGOLI DI PASTA PHYLLO CON SPINACI E FETA
– 1 confezione di pasta phyllo surgelata
– 200 g di feta greca
– 450 g di spinaci freschi
– 1 scalogno
– 1 uovo fresco
– olio extra-vergine di oliva
– sale
– qualche ciuffo di aneto fresco
– pepe nero
Lavare bene le foglie degli spinaci sotto l’acqua corrente , tagliarle grossolanamente e metterle a bollire in acqua fredda, facendole cuocere per circa 4/5 minuti dal momento in cui prenderà il bollore. Nel frattempo scaldare dell’olio in una padella capiente e fare soffriggere lo scalogno tritato sottilmente. Scolare bene gli spinaci, trasferirli nella padella e fare cuocere qualche minuto a fiamma vivace insieme allo scalogno, in modo che la verdura si insaporisca per bene. A fine cottura aggiungere l’aneto tritato sottilmente e lasciare raffreddare. A questo punto trasferire gli spinaci in una ciotola, insaporire a piacimento con sale e pepe, aggiungere la feta sbriciolata grossolanamente ed infine legare il tutto con un uovo. Cominciare, quindi, a preparare i triangoli di phyllo. Prendere la pasta phyllo dal congelatore (è fondamentale che rimanga sempre umida, altrimenti rischia di seccare e diventare troppo fragile e non più lavorabile, quindi, in caso di tempi lunghi, coprire i fogli non utilizzati con uno strofinaccio), tagliare i fogli in rettangoli stretti e lunghi, tutti della stessa misura, poi mettere un foglio sul piano di lavoro, spennellare la superficie di questo e sovrapporre un secondo foglio. In un angolo mettere una cucchiaiata di ripieno di spinaci e feta, coprire con un lembo di pasta e procedere formando dei triangoli (se volete, sul web esistono un sacco di tutorial che spiegano come realizzare dei triangoli perfetti), in modo che il ripieno non fuoriesca. Spennellare i triangoli con altro olio e sistemarli su una teglia. Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti, o comunque fino a che la pasta non assuma un colore dorato. Servire caldi.
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Federica Fusco
4 Luglio 2014 at 17:40Ciao Camy!!!! Io adoro la cucina greca,soprattutto la mitica insalatona con la feta,che è tra i miei formaggi preferiti ed una generosa dose di salsa tzatziki ad accompagnarla ovviamente…quante deliziose ricette greche ho letto anche qui da te…brava!!!! Goditi il meraviglioso itinerario greco,la tua meritata vacanza e il cibo straordinario!!!! Un bacio Fede.
Federica Fusco
4 Luglio 2014 at 17:40Ciao Camy!!!! Io adoro la cucina greca,soprattutto la mitica insalatona con la feta,che è tra i miei formaggi preferiti ed una generosa dose di salsa tzatziki ad accompagnarla ovviamente…quante deliziose ricette greche ho letto anche qui da te…brava!!!! Goditi il meraviglioso itinerario greco,la tua meritata vacanza e il cibo straordinario!!!! Un bacio Fede.