Ed eccomi qua, a scrivere queste parole di nuovo dalla mia solita postazione, in camera, accovacciata sul mio letto. Da un paio di giorni sono ritornata alla normalità, fatta di lavoro, spostamenti e delle piccole faccende di tutti i giorni…Posso rivelarvi una cosa? non mi mancava per niente! Forse perchè quest’anno, a differenza degli anni passati, sono stata via solo pochi giorni e non ho avuto il tempo di sentire la mancanza della mia casa, forse perchè in vacanza, coccolata dalla mia famiglia e dai miei amici sono stata troppo bene, insomma, ricomincio con poco slancio, senza quella energia e quella voglia di fare che dovrei giustamente avere al rientro dalle ferie. Magari quest’anno ci metterò un po’ più di tempo a carburare, magari mi abituerò più lentamente ai ritmi autunnali, fatto sta che sono ancora un po’ disorientata e per ora, l’unica cosa che ho fatto di concreto sono state le lavatrici colme di vestitini che ho già riposto nell’armadio e che non metterò più, almeno fino al prossimo anno. Pure in cucina mi sono fatta vedere proprio poco, anche perchè in questi ultimi giorni sto andando avanti a yogurt e pesce bollito: dopo 15 giorni di cucina di mia madre che mi ha messa letteralmente all’ingrasso (sto ancora smaltendo la quantità industriale di cannoli, arancini e pasta alla norma che ho ingurgitato), avevo bisogno di un po’ di tempo per depurare il mio organismo provato. Ma, dieta o non dieta, la colazione proprio non potete togliermela, e allora, in questi giorni ho aperto il vasetto di confettura di albicocche aromatizzata alla lavanda che avevo preparato prima di partire per le ferie. Il sapore leggermente acidulo delle albicocche e l’aroma intenso di lavanda che si sprigiona quando uno dei piccoli fiori capita in bocca, ha il potere di catapultarmi, anche solo per un momento, nel pieno dell’estate…ed è proprio questo ciò di cui ho bisogno in questi giorni!
CONFETTURA DI ALBICOCCHE AL PROFUMO DI LAVANDA
– 1 kg di albicocche fresche lavate e private del nocciolo
– 600 g di zucchero semolato
– 2 cucchiaini di succo di limone
– la punta di un cucchiaino di fiori di lavanda per uso alimentare
Innanzitutto sterilizzare i vasetti per la marmellata (con questa dose ho usato 3 vasetti): lavare i vasetti con acqua calda e detersivo, sciacquarli con cura, asciugarli e sistemarli sulla placca da forno. Accendere il forno a 100° ed infornare i vasetti (senza i coperchi) per circa un’ora. Nel frattempo mettere i rispettivi coperchi in un pentolino pieno di acqua fredda e portare a bollore per una decina di minuti, poi asciugare bene, stando attenti a non lasciare pelucchi. Intanto preparare la marmellata: tagliare in 2-3 pezzi le albicocche, metterle in una pentola insieme al succo di limone ed iniziare a cuocere la frutta per qualche minuto. Non appena le albicocche inizieranno ad ammorbidirsi, frullarle per pochi secondi con il minipimer (io ho preferito avere una marmellata più spalmabile, ma se si preferisce sentire i pezzetti di frutta si può evitare questo passaggio). A questo punto aggiungere lo zucchero e fare cuocere per circa 25 minuti, mescolando di tanto in tanto per non fare attaccare il composto alla pentola. Una volta raggiunta la consistenza desiderata (ricordate che da fredda la confettura si rapprenderà un poco), togliere dalla fiamma ed aggiungere la punta di un cucchiaino di fiori di lavanda (mi raccomando, davvero solo una puntina, altrimenti la vostra confettura avrà il sapore di un detersivo :-P). Facendo molta attenzione (sono bollenti), prendere i vasetti dal forno e versare la confettura all’interno. Pulire bene i bordi da aventuali residui di confettura caduti durante il travaso, poi chiudere con i coperchi sterilizzati e mettere i vasetti a testa in giù per almeno 24 ore. A questo punto la confettura può essere consumata oppure conservata.
aria
7 Settembre 2012 at 15:49deve essere strepitosa al profumo e all’assaggio, che dispiacere non poterla assaggiare!!!