Granita di mandorle e brioche col tuppo…la vera colazione siciliana

Ecco, questa storia comincia un giorno imprecisato di Aprile, poco dopo Pasqua, direi. Era una delle solite giornate grigie e piovose di quel periodo,  circa a metà settimana e stavo seduta alla mia scrivania, davanti al computer, intenta a mandare noiose mail di lavoro, lamentandomi, come mia abitudine, del tempo e della vita in generale, quando il trillo del mio telefonino mi ha distolto dai miei pensieri. Era un messaggio, il numero quello di mia mamma (i miei genitori in quel periodo stavano trascorrendo un periodo di vacanza in Sicilia), che mi informava di come stessero facendo colazione, beatamente seduti al tavolino di un bar all’aperto, con granita di mandorla e brioche…Dovete sapere che, in Sicilia, la colazione con granita e brioche è una vera e propria istituzione regionale che, nel periodo estivo, soppianta del tutto il classico cappuccino e cornetto; ogni siciliano che si rispetti non può iniziare la giornata senza aver pucciato la brioche calda nella sua granita, ed ho visto tanti turisti guardare con diffidenza questa pratica locale, salvo poi non poterne più fare a meno, una volta provata, per il resto della vacanza. Oltre che essere straordinariamente buona, fresca ed ideale per il periodo estivo (con quelle temperature torride chi ha voglia di qualcosa di caldo di primo mattino??!!), per me è sinonimo di vacanza, spensieratezza e relax, e quindi potete immaginare il senso di frustrazione che mi ha assalito alla lettura di quel messaggio, soprattutto pensando a quanti mesi avrei dovuto aspettare prima di poter assaggiare quella prelibatezza. Ma, come si dice, se Maometto non va alla montagna…insomma, visto che non sarei potuta andare a fare colazione in un bar siciliano ancora per molto, moltissimo tempo, ho pensato che, forse, avrei potuto portare la colazione siciliana da me; ed eccola qua! Ho fatto diverse prove, e sicuramente non è uguale all’originale (e poi, manca tutto il paesaggio intorno, il sole, il mare, l’aria del Sud), ma devo dire che la brioche col tuppo si avvicina abbastanza a quella servita nei bar. La granita invece, l’ho preparata con il latte di mandorla, miracolosamente reperito in un negozietto di Bologna; poi basta una gelatiera et voilà, il gioco è fatto…ora, sogno ancora le mie ferie lontane ad Agosto, ma quando mi assale la malinconia, mi preparo questa squisitezza e, per un attimo, mi sembra di stare già in vacanza :-)

Con questa ricetta partecipo al contest della Erika in Cucina, perchè se devo pensare alla mia colazione ideale, beh, non può essere che questa.

 

 

 

 

BRIOCHE COL TUPPO

– 1 kg di farina manitoba

– 150 g di zucchero

– 125 g di burro

– 25 g di lievito di birra

– 20 g di sale

– 20 g di miele d’acacia

– 1 uovo + 1 rosso per spennellare

– 1 bustina di vanillina

– 410 g di latte intero

In una spianatoia, setacciare la farina e disporla a fontana; aggiungere il sale, la   vanillina e lo zucchero, ed al centro mettere l’uovo intero ed il burro ammorbidito. Iniziare ad impastare, aggiungendo, a poco a poco la metà del latte leggermente intiepidito con dentro il miele sciolto. Nell’altra metà, fare sciogliere il lievito di birra e cominciare ad impastare, lavorando bene con le mani, in modo che l’impasto assorba bene tutto il liquido e si formi una palla morbida e leggermente appiccicosa. A questo punto trasferire l’impasto in una ciotola, coprire con un telo e lasciare lievitare per un paio d’ore. Trascorso questo tempo, riprendere l’impasto, lavorarlo ancora un po’ per renderlo bello liscio e formare una decina di palline grosse come un pugno ed altrettante palline più piccole. Mettere le palline più grandi su ina teglia ricoperta di carta forno e spennellare la superficie con il tuorlo sbattuto (ed allungato con qualche goccia d’acqua); sistemare le palline piccole sopra quelle grandi, schiacciando leggermente per farle aderire bene e passare il tuorlo anche sopra a queste. Lasciare riposare ancora un’oretta (devono gonfiarsi di nuovo) ed informare per una decina di minuti in forno caldo a 180°. Fare intiepidire su una griglia e servire insieme alla granita.

GRANITA DI MANDORLE

– 500 g di latte di mandorla

– 100 g di zucchero semolato

 Aggiungere lo zucchero al latte di mandorla, mescolare bene in modo che lo zucchero si amalgami per bene, poi versare il liquido nella gelatiera, azionarla e lasciarla lavorare per circa mezz’ora, fino a quando la granita non assuma una consistenza soda e cremosa. Servire fredda, accompagnata con le brioches.

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14 Comments

  1. fame. voglio.

    (io il latte di mandorla lo bevo tutte le mattine, me lo compro al naturasì perché non posso bere quello vaccino..)

  2. Tesoro sono stata in sicilia e quelle colazioni con la brezza del mare fra i capelli e chi la dimentica piu….fantastiche le tue brioche cara davvero fanno sognare insieme a quella granita sono proprio favoloseeeeeeeeeeeeeee!!baci,imma

  3. Ah che darei per una colazione così domattina! Ma facciamo anche subito per una ricca merenda :D! Quelle brioche sembrano delle nuvolette sofficissime. Ho provato una volta sola a farle ma in cottura il “tuppo” mi è miseramente crollato :(! Le tue sono magnifiche. Un bacione, buona serata

  4. Hai fatto sognare le ferie anche a me :)
    Che voglia di Sicilia…

  5. Mi hai fatto tornare in mente la meravigliosa vacanza che feci qualche anno fa in Sicilia. Che delizia quella colazione…una cosa che mi sogno ancora. E quando ho visto le tue foto mi è sembrato di sentore il profumo di quella vacanza

  6. ma se io ti copio questa ricetta ti offendi??
    no perchè ho tutta l’ intenzione di rifarla nel week end. domenica deve essere questa la mia colazione!!!!!! coniderato poi che è prevista pure un’ ondata d caldo africano la granita ci calza a pennello. la brioche pure, perchè sennò che colazione è???? in bocca al lupo per il contest.. dipendesse da me avresti già vinto…. a mani basse…..
    bacio!!!

  7. Cara, agogno colazioni come questa..magari anch’io in Sicilia, ma le ferie sono ancora un miraggio. Però sognare male non fa, vero? Specie di questi tempi..Un abbraccio

  8. bellissima questa colazione! a leggere questo racconto mi è venuta una voglissima di andare in Sicilia!!! :) ma credo che per un pò non potrò esaudire questo mio desiderio! piacere di averti scoperta!

  9. Ciao Camy ma che bella tradizione siciliana!!Non la conoscevo e penso che sarebbe davvero una colazione ideale d’estate…hai ragione!!I stranieri hanno poco da fare facce loro bevono il cappuccino dopo pranzo….la granita a colazione è roba da niente a confronto ;) Baci.

  10. Prima di conoscere mio marito (anzi, prima di soggiornare a casa sua in estate) trovavo impensabile mangiare qualcosa di ghiacciato appena svegli….ora invece non ne posso fare a meno!!!E se alla granita pensano i suoceri vorrà dire che io fornirò le brioches….

  11. Ciao camy…finalmente inserisco la ricetta nella lista delle partecipanti al contest…sono vergognosamente in ritardo!!perdonami….
    io mi sento molto turista in questo…mi fa molto strano fare colazione con la granita…ma non metto in dubbio che non sia buona!! e tu da Bologna, l’hai fatta benissimo!!brava

  12. Cercavo una granita al latte di mandorla veloce veloce per un desiderio improvviso nato dal gran caldo di oggi….ed ecco qua questa meraviglia! Il tempo di leggere ed era già nella gelateria, e che buona!, Domani mattina prepareró anche le brioche so già nella che sarà fantastico! Grazie per questa bellissima descrizione

  13. Sono tornata da qualche giorno dalla Sicilia e vedere qs ricetta mi ha fatto stra contenta..ricordare quelle splendide colazioni…assaggiata anche di fragola e al caffè!Besos

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