Lo so, sono una fifona, una fifona terribile, una fifona senza speranza, ma, purtroppo, è più forte di me, e Dio solo sa quanto vorrei farmi una bella dormita, senza pensieri, senza paure, senza sussulti…e invece, dopo le scosse di ieri, che mi hanno colta di sorpresa, proprio quando sembrava che lo spauracchio fosse finito, sono di nuovo stata presa dal panico e da allora vivo come se tutto fosse sospeso: ogni gesto è come rallentato da una forza che si oppone alla mia e mi sembra di dover fare il doppio della fatica, anche per le piccole cose di ogni giorno. Al lavoro, ormai, mi fiondo sotto il tavolo anche solo al passaggio di un camion, il minimo rumore mi fa sussultare e sto perennemente con lo sguardo rivolto al soffitto per controllare eventuali nuove crepe. A casa, poi cerco di starci il meno possibile, faccio il minimo indispensabile, ma poi la sera mi sento stanchissima e vorrei solo toccare il letto ed addormentarmi. Passerà questo momento, vero? Nonostante le notizie così drammatiche e le previsioni catastrofiche passerà, ne sono sicura…e finalmente potrò andare a fare quel pic nic sui prati che sto aspettando di fare da tanto tempo, magari con un bel cesto pieno di frutta fresca e queste mini quiches buone buone (la ricetta, con qualche minima variante, era stampata sulla confezione di una pasta brisè che avevo comprato tempo fa, ma vai un po’ a vedere dove si trovano certe idee!!!).
MINI QUICHES DI RICOTTA E POMODORINI
– 1 rotolo di pastà brisè (potete prepararla con questa ricetta)
– 2 uova
– 300 g di ricotta vaccina fresca
– 100 g di Parmigiano grattugiato
– olio extra vergine d’oliva
– sale
– pepe
– basilico
– pangrattato
– pomodorini Pachino
Lavare bene i pomodorini Pachino, tagliarli in due e metterli da parte. Preparare la pasta brisè, lasciarla riposare in frigorifero per circa mezz’ora, poi stenderla in una sfoglia sottile e ritagliare dei cerchi poco più grandi delle tortierine (io ho fatto delle monoporzioni, ma si può fare una quiche unica). Sistemare la sfoglia nelle tortiere imburrate e lasciare riposare in frigo. Intanto, separare in due ciotole i tuorli dagli albumi: aggiungere ai tuorli dell’olio e del pangrattato in modo da ricavare un impasto morbido e versarlo sul fondo delle tortiere. Nella ciotola con gli albumi, versare la ricotta con il parmigiano, amalgamare bene ed aggiustare di sale e di pepe. Versare anche questo composto sulle tortiere, sopra l’altro, poi sistemare su ciascuna tortina i mezzi pomodorini con la parte tagliata verso l’alto, unire del basilico fresco lavato e tagliato a pezzettini, finire con un pizzico di sale ed un filo d’olio in superficie e mettere in forno a 200° per circa 50 minuti.
Serena
31 Maggio 2012 at 11:16Spero tanto anch’io che questo brutto momento passi presto, mi fa venire troppi brutti pensieri… buonissime le quiches, almeno queste mettono allegria!
Federica
31 Maggio 2012 at 22:32Non sei una fifona, chiunque sarebbe sopraffatto dalla paura in uan situazione di tensione continua come questa. Spero con tutto il cuore che quest’incubo finisca prima possibile.
Deliziose le tue mini quiche, così piccole e delicate portano in tavola un raggio di sole. Un bacione :)
Al Cuoco!
1 Giugno 2012 at 21:31Come si fa a non avere paura! anzi hai molta forza d’animo continuando a prepararci questi manicaretti!
imma
4 Giugno 2012 at 16:25Deve passare tesoro per forza come ogni cosa resterà solo un brutto ricordo…..Queste quiche sono uno spettacolo e ti auguro presto di fare il tuo pic nic magari insieme che dici :-)….io porto il dolce :-)!!!!baci,Imma111111111111
elenuccia
4 Giugno 2012 at 18:33Ti capisco, anche io istintivamente mi preoccupo appena sento una minima vibrazione. Non ti dico la settimana scorsa in aeroporto…ho dovuto prendere l’aereo mercoledi’ mattina e ogni secondo passato in attesa dell’imbarco e’ stato un “ma qui scossa il pavimento”…non sapendo se era un terremoto o colpa degli aerei che stavano atterrando :(
Non vedo l’ora che passi tutto, cosi’ mi potro
di nuovo dedicare con piacere alla mia mata cucina e potro’ provare queste deliziose quiches.
Federica Fusco
5 Giugno 2012 at 22:31Ciao Camy posso solo immaginare la paura del tutto comprensibile!!Spero di cuore che tutto si risolva al più presto….
Complimenti cara per queste quiche le adoro…se ti va io porto il dolce ;) un bacio e un abbraccio stretto!!
la signorina pici e castagne
5 Giugno 2012 at 23:57si, prima o poi passerà tesoro.. tutto passa.. per fortuna e purtroppo.
non credo che tu sia fifona, credo che sia più che naturale non sentirsi sicuri, stravolgere i propri pensieri e le proprie priorità, e e cose che prima si davano per scontate come dormire di filato la notte adesso non lo sono più poi così tanto.. e lo stesso vale per il resto.. mi sa che il senso della vita, le cose davvero importanti si erano nascoste un po’ troppo ultimamente..
le tue piccole quiches con i pomodorini sono un sorriso a questa nuova vita, e allora sorridi.. sorridi più che puoi.
Nero di Seppia
6 Giugno 2012 at 22:13Era un sacco che non passavo di qui!!! Buonissima la quiche… Ti va di partecipare al mio contest? http://nerodiseppiablog.com/2012/06/03/breakfast-in-seppia-contes/