Qualche tempo fa (e in effetti sono passati un bel po’ di giorni), ho ricevuto questo premio da parte di Erika e della mia amica Daria e non avevo ancora avuto modo di ringraziarle (GRAZIE-GRAZIE-GRAZIE!!!!). Approfitto, allora di questa pagina per lasciarvi questi sette pensierini che raccontano un po’ di me. Dovrei passare il premio ad altre 15 blogger, ma preferisco girarlo a tutte le mie lettrici che vorranno cimentarsi con questo simpatico giochino.
1- Adoro il cinema, per me non c’è posto più accogliente di una sala cinematografica, davanti allo schermo dimentico tutto ed entro in un meraviglioso mondo parallelo
2- Viaggiare è una mia grande passione. Trascorro il mio tempo libero ad organizzare viaggi e documentarmi sulle mie prossime mete
3- Luigi è il nostro adorato coniglietto di famiglia: siamo tutti pazzi di lui e lui ricambia l’affetto con i suoi occhioni dolci e tante tenere leccatine…doveva essere un coniglio nano, è più di 2 Kg di pelo e ciccetta :-)
4- Lavoro a Bologna, a 180 Km da casa; ogni lunedì mattina, alle 6, prendo il treno, poi rientro il venerdì sera. Ed ammetto di essere un po’ stanca di questa vita da pendolare :-(
5- Il mare è il mio elemento vitale. Non riesco a stare molto tempo senza vederlo e senza respirare un po’ di aria salmastra. Sarà che sono del segno dei pesci!
6- Durante una partita della Juventus mi trasformo e divento una ultrà scatenata; in quei momenti è meglio che non starmi vicino
7- Amo Parigi, la Francia, la cultura, il cinema e la cucina francese. Ho avuto la fortuna di vivere e studiare a Parigi; ogni mattina svegliandomi, dalla finestra vedevo la Tour Eiffel ed ero la persona più felice al mondo.
Ed ora la ricettina (e mica vi lasciavo senza!!). Questo è un piatto leggero e saporito, che, da quando ho scoperto, preparo spesso, sia come piatto unico (ed è un ottimo pranzetto da ufficio), che come contorno per una cenetta etnico-style. La cottura del riso pilaf è davvero semplice (chissà perchè pensavo fosse una cosa complicatissima, tipo che se non avevi una laurea con lode in “Teorie e Tecniche della cottura-pilaf” era impossibile da preparare) e da quello che ho letto, anche salutare, in quanto il riso manterrebbe le sue proprietà nutritive che non vengono eliminate con l’acqua di cottura. Ho scovato la ricetta sul mio libro di piatti tipici dell’area del Mediterraneo, e, con qualche piccolo adattamento ai miei gusti, l’ho subito fatta mia!
– 100 g di riso Thai a chicco lungo
– 1/2 scalogno
– 1 manciata di pinoli
– 1 bustina di zafferano
– 6 baccelli di cardamomo
– 6 chiodi di garofano
– 1 manciata di uva passa
– olio
– sale
– pepe
Fare bollire dell’acqua in un pentolino (la quantità deve essere indicativamente pari a quella del riso), spegnere il fuoco ed aggiungere all’acqua lo zafferano, lasciandolo in infusione al caldo. Intanto mettere in ammollo l’uvetta e pestare i baccelli di cardamono per ricavarne i semi. Tritare finemente lo scalogno, farlo soffriggere in un tegame con un filo d’olio e farlo appassire (nel caso aggiungere un filo d’acqua). Unire i pinoli e farli tostare per qualche minuto, poi aggiungere il riso e mescolare, in modo che si impregni bene di olio. A questo punto unire l’uvetta strizzata, i semi di cardamomo e i chiodi di garofano, poi versare sul riso l’acqua con lo zafferano e fare bollire. Abbassare il fuoco mettendo al minimo, coprire con un coperchio e lasciare cuocere il tutto per un quarto d’ora circa; in questa fase il riso, cuocendo, assorbirà tutta l’acqua. Trascorsi i 15 minuti, verificare che il riso sia cotto e che l’acqua sia stata tutta assorbita. Aggiustare di sale e pepe, dare una bella rimestata e servire.
Monica - Un biscotto al giorno
9 Marzo 2012 at 11:52adoro il riso thai, è profumatissimo!
Camy
9 Marzo 2012 at 13:41E dovresti sentirlo con tutte le spezie…un profumino che non hai idea.
imma
12 Marzo 2012 at 13:09E’ bello conoscerti di piu e sapere tante cose di te come l’amore per i viaggi (Parigi è il mio sogno nel cassetto)che condividiamo e quello per il cinema per di più mio marito è dei Pesci e tifa Juve in modo scatenato quindi tante similitudini:D!!
Adoro questo piatto corro a prepararlo per il pranzo!!!bacioni,Imma
Note di Cioccolato
13 Marzo 2012 at 08:42Già il riso thai è una meraviglia da solo, abbinato a questo mix di spezie è una vera favola. E quel bel colore dorato dello zafferano è una gioia anche per gli occhi. Un bacio, buona giornata
Serena
13 Marzo 2012 at 10:57Sul serio hai un coniglietto nano??? Sono fantastici, ne vorrei tanto uno, ma ho paura che se lo mangi il cane! Anch’io adoro la Francia, ma non Parigi, mentre non sopporto il mare, ma mi piace tanto il riso pilaf come l’hai fatto tu (io ci metto gli anacardi o i pistacchi, però)!
Camy
14 Marzo 2012 at 00:21@Serena: Luigino, il coniglietto, non è solo un animale domestico, ormai fa parte integrante della famiglia! La sera si sistema sul tappeto, accanto ai piedi di mia mamma e guarda la tv con i miei genitori :-) in effetti, però, credo che la convivenza con un cane sia molto difficile, i conigli sono paurosissimi e rischiano l’infarto per uno spavento :-(
Margot
14 Marzo 2012 at 18:21Ciao cara, è un bel viaggetto tutti quei chilometri ogni settimana!Capisco che dopo un po’ possa stancare… Il tuo riso mi fa un sacco voglia, così bello speziato come piace a me ;-) Un abbraccio